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LA MEMORIA DEL GIUSTO
E’ una mattina solo apparentemente come le altre, quella che si illumina nelle strade di Leverano, un venticello intrigante sferza i volti di un nugolo di finanzieri in congedo appartenenti alla locale Sezione A.N.F.I., i quali, al pari di laboriose formichine, si agitano per dare sostanza ad un corteo, che si forma davanti alla sede sociale.
Donne che sfoggiano foulard gialloverdi si sbrigano a completare i preparativi di una festa che sarà certamente indimenticabile, vassoi di prelibatezze alimentari varie vengono gelosamente trasportati all’interno dell’oratorio della Chiesa Madonna della Consolazione, che sorge nelle vicinanze e sorride ai Finanzieri in festa.
Regista incontestabile è il Presidente della Sezione ANFI di Leverano, Brig. Capo Elio Cav. Leo, il quale, con somma maestria, indica a Tutti i presenti la posizione nel corteo, che lentamente si avvia per le strade cittadine, preceduto dalla prestigiosa Fanfara della Legione Allievi Guardia di Finanza di Bari e seguito da un numeroso gruppo vociante di bambini, che indossano orgogliosamente cappellini di colore giallo e verde, i nostri colori “associativi”.
Dalle finestre delle case, che ancora sonnecchiano, escono, incuriosite, persone, che si muniscono di telefoni e di apparati fotografici per immortalare il corteo, che, al suono di tamburi festanti, arriva nella Piazza Fiamme Gialle
Quivi sono già schierate la rappresentanza di tutte le Sezioni ANFI del Salento, delle Associazioni Combattentistiche e di Arma del territorio, nonché un gagliardo picchetto di Finanzieri e di Autorità locali e dei Comuni limitrofi ed infine numerose persone, che lietamente desiderano partecipare a questa giornata di festa.
E’ il decennale della inaugurazione del monumento dedicato ai “Giusti della Nazioni”, che maestoso si erge al centro della piazza, diventata simbolo di pace e di giustizia di una comunità unita e solidale.
All’arrivo della massima Autorità del Corpo, il Gen. di Div. Guido Geremia, Comandante Regionale Puglia, la Fanfara intona la marcia di ordinanza ed il picchetto rende gli onori di rito.
Ha inizio così una cerimonia intensa e soprattutto commovente, che si snoda alla presenza anche della Signora Clarice Adamoli, nipote di un Giusto del Guardia di Finanza, Ten. Col. Umberto Adamoli, già Podestà di Teramo, il cui nominativo, unitamente a quello del M.M. Luigi Cortile, si unisce oggi sulla targa, che adorna il monumento, a quella di altri Giusti, quali il Finanziere Scelto Salvatore Corrias, il Fin. Giulio Massarelli, il Ten. Giuseppe Polito, il Magg. Raffaello Tani, il Ten. Giorgio Cevoli.
Nel decennale di questa speciale iniziativa ideata e realizzata dal Consiglio di Sezione ANFI di Leverano è doveroso rammentare che il concetto di "Giusti tra le Nazioni" venne introdotto dallo Stato di Israele nel 1953 per onorare coloro che, durante la Seconda Guerra Mondiale, misero in pericolo la propria vita per salvare gli ebrei dalle persecuzioni naziste, senza ricevere alcun tornaconto personale.
Tale titolo, istituito dal Yad Vashem, l'Ente nazionale israeliano per la memoria della Shoah, è stato quindi assegnato a chiunque abbia compiuto atti di coraggio per proteggere gli ebrei, rischiando la propria vita.
Le loro storie sono un potente richiamo all'azione e all'empatia e ci incoraggiano a fare la nostra parte per proteggere i diritti umani e la dignità di ogni individuo.
Dopo l’alzabandiera omaggiata dal Canto degli Italiani e dalla deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento, il suono vibrante del silenzio ha ricordato a tutti il valore di Chi è caduto nella difesa della patria e della vita di ogni creatura, sempre a prescindere dalla razza e dal colore della pelle.
La presentazione della giornata è stata inizialmente affidata al Brig. C. Elio Leo, il quale, visibilmente commosso, ha accentuato il prestigio associativo, così rinnovato dalla viva memoria di una progettualità nata dieci anni fa e voluta fortemente da Coloro che onorano, manifestandola apertamente, la loro fede di “Fiamme Gialle”
Questi nobili concetti hanno poi costituito la traccia del discorso di due bambini, che nella rispettiva funzione di Sindaco di un Consiglio Comunale formato da coetanei, hanno affermato la loro gioia nel sentirsi protagonisti di una giornata per loro indimenticabile e di elevato insegnamento morale.
Analoghi concetti sono stati altresì accentuati dal Vicesindaco , Avv. Ines CAGNAZZO, la quale ha riconosciuto il senso civico di una manifestazione che ha unito, in un solo coro, la locale popolazione.
E’ stata quindi la volta del Vicario Nazionale ANFI, Gen. B. Mauro Santonastaso, il quale, dopo i saluti di rito del Presidente Nazionale Gen. C.A. Pietro Ciani e del Vicepresidente Nazionale Centro- Meridionale, Ten. Antonio Avv. Lascala, ha rivolto un sincero ed accorato plauso al Consigliere Nazionale Puglia, Fin. Antonio Comm. Fiore, il quale, supportato dal corale impegno dei Soci e delle rispettive Signore di Leverano, ha reso possibile, con autentico spirito associativo, una commemorazione così speciale e bella.
Ha concluso gli interventi il Gen. Div. Guido Geremia, il quale ha esaltato il sacrificio di diversi finanzieri, i quali incuranti della propria incolumità hanno salvato tante vite umane, perseguitate dalla follia criminale in un momento storico, dove il valore e la fede hanno determinato la rinascita della nostra Patria.
In un mondo che a volte sembra diviso e conflittuale, il ricordo dei “Giusti delle Nazioni” ci invita a riflettere su come possiamo essere noi stessi agenti di cambiamento. Ci insegna che ogni piccolo gesto di gentilezza e solidarietà può avere un impatto significativo. Celebrare quindi “i Giusti delle Nazioni” significa anche impegnarsi a costruire una società più giusta e inclusiva, dove il rispetto per la vita e la dignità di ogni persona è al centro delle nostre azioni.
Queste storie di coraggio e altruismo sono importanti non solo per onorare la memoria di chi ha agito in modo così eroico, ma anche per ispirare le generazioni future a difendere i diritti umani e a opporsi all'ingiustizia.
La Guardia di Finanza, quindi, non è solo un Corpo di polizia economica e finanziaria, ma anche un simbolo di come le istituzioni possano essere al servizio della giustizia e della dignità umana, anche nei momenti più difficili.
Gen. B. Mauro SANTONASTASO
MANIFESTAZIONE DEL 16 APRILE 2025
L’ANFI di Leverano ricorda i finanzieri Giusti fra le Nazioni